Non mi resta a questo punto che mettermi al lavoro! Sono ancora indeciso se mantenerlo un “conservato” o iniziare un vero e proprio restauro, per cui inizio con lo smontaggio completo di tutte le parti per giungere al nudo telaio. Da un’analisi più approfondita si nota che, in una delle sue vite precedenti, qualcuno aveva già iniziato un restauro, il telaio pare riverniciato e lo si può notare dalla zona del canotto dove sono presenti il numero di telaio ed omologazione, che mostrano gli effetti di una riverniciature senza rimozione dello strato precedente. A questo punto la scelta è d’obbligo, si procederà per un restauro!
L’impianto elettrico mostra alcuni segni di rattoppi in diversi punti, pezze composte da giunti volanti di cavi e nastro isolante, ormai scollato. E’ stato quindi necessario sostituire alcune parti dell’impianto utilizzando cavi idonei e dello stesso colore per rispettare lo schema elettrico originale.
Dopo la sostituzione delle guaine e relativi cavi di trasmissione del freno, frizione e acceleratore, si passa alle sostituzione delle tre lampade tutte a 6V, due a 5W ed una a 15W, ma il grosso del lavoro prevede la revisione completa e ri-verniciatura degli ammortizzatori posteriori e delle forcelle anteriori. Le relative parti di ricambio sono ancora disponibili: per gli ammortizzatori a gas consistono in un kit completo di tutte le parti soggette ad usura inclusi i polmoncini gas, i relativi sticker e i silent-block. Per le forcelle anteriori la revisione consiste nella sostituzione dei para-olio degli steli. La sverniciatura degli ammortizzatori a gas, vista l’importante alettattura di raffreddamento, è molto lunga e difficoltosa. Due mani di fondo per alluminio e alcune di RAL 9000 Rosso Fuoco completano la loro revisione. Importante evidenziare la necessità di pulire accuratamente la “valvolina” di controllo del flusso dell’olio posta al termine del cilindro interno e che ne regola il passaggio dall’area stelo al corpo ammortizzatore. Diversi sedimenti (morchia) nel corso degli anni si sono depositati fino a bloccarne il flusso, compromettendo l’efficienza di smorzamento.
Per le forcelle anteriori ho utilizzato olio idraulico 10W, mentre per gli ammortizzatori posteriori a gas, olio idraulico a 20W.