Legge pertanto le misure degli pneumatici e le riporta a sistema assieme a numero di Omologazione e telaio. Ma il bello deve ancora arrivare: mi chiede dove si trovi la chiave di avviamento per sentirsi rispondere che va acceso a pedivella! Di tutti i numerosi test sulle emissioni potenzialmente disponibili per un 50cc, il cervellone elettronico collegato alla Motorizzazione sistema, per via dell’anno di produzione riporta che non ne può effettuare nessuno, se non quello della CO, che per legge deve essere superiore al 8 per 1000 (se non ricordo male). Preoccupato, l’addetto mi avvisa che se non dovesse rientrare nelle specifiche dovrà mettere mano alla carburazione ovviamente a mie spese. ” Il carburatore non ha regolazioni, se non il minimo” rispondo io, aggiungendo che se Motorizzazione si è presa la briga – e i denari – per rilasciarmi un certificato di circolazione 36 anni dopo la fabbricazione, non sarà certo un problema mio quello dei parametri di inquinamento. Diversamente avrebbe dovuto bloccarne l’immatricolazione.

Fatto sta, che le emissioni risultano assolutamente nella norma. Passiamo alla frenata anteriore e posteriore, tutto OK anche qui. E’ il turno di luci ed avvisatore acustico, eheh penso io, ridendo tra me e me, perché sapevo cosa sarebbe da li a poco accaduto.
“Le luci non funzionano!”, “Certo, il mezzo è spento” “Ah, la batteria è scarica quindi!” ” No, non esiste proprio un accumulatore” rispondo io. L’addetto avvia il mezzo al minimo, ma il rilevatore intensità del fascio di luce non da esito positivo. “Deve accelerare” dico io ed ecco l’ “OK” giungere a monitor. Stessa cosa per il clacson, anche se in questo caso preferisco non rivelare cosa avviene durante la procedura…. Nessun test per frecce di direzione e luci di stop. Non esistono difatti sul Caballero.
In sintesi, ho pagato una revisione COMPLETA per un mezzo del 1980 per vedere effettuati forse 1/3 dei test previsti dalla procedura per via dell’anzianità del ciclomotore che, a tutti gli effetti è oggi un EURO 0. Ennesimo balzello inutile, se non solo a spillare quattrini ai cittadini.
Finalmente a questo punto posso circolare, dico io. La realtà dei fatti è che a 40km/h di massima sei un intralcio alla circolazione e a rischio di essere arrotato.
Monto quindi il 19/19, lo spunto migliora, non rischio più di essere tamponato allo scattare del verde al semaforo ed i 60km/h circa mi danno un minimo di margine supplementare.